Donizetti: "L'elisir d'amore" at Teatro dell'Opera di Roma, 2013/14

May 8, 10, 13, 2014

L'elisir d'amore, melodramma giocoso in two acts
Music by Gaetano Donizetti
Libretto by Felice Romani after Eugène Scribe's libretto for Daniel Auber's Le philtre

Performances of (and at) Teatro dell'Opera di Roma, Rome, Italy

Production of Teatro dell'Opera di Roma

Conductor: Donato Renzetti

Adina: Rosa Feola
Nemorino: Antonio Poli / Pavel Kolgatin (10)
Belcore: Alessandro Luongo
Dulcamara: Adrian Sampetrean
Giannetta: Damiana Mizzi

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
Chorus Master: Roberto Gabbiani

Production: Ruggero Cappuccio
Set Designer: Nicola Rubertelli
Costume Designer: Carlo Poggioli
Lighting Designer: Agostino Angelini

Photos (link to Rosa's Facebook page)

Reviews:

"Rosa Feola è una deliziosa Adina [...] Dotata di una voce vibrante e metallica, ha un ottimo controllo delle variazioni e sa dosarsi stilisticamente bene: [...] vi supplisce con una genuina musicalità. Nei panni di Adina, inoltre, può vantare anche l’allure del ruolo. Parte benissimo nella sua cavatina, «Della crudele Isotta», si fa sempre valere nei duetti, mostrando un accento fra il lirico e il civettuolo: stupisce, veramente, nella sua aria «Prendi; per me sei libero», dove sfodera una rara grazia e un energico accento nella cabaletta [...]"
Stefano Ceccarelli, "L'ape musicale"

"Adina è stata cantata da Rosa Feola con impeccabile musicalità, precisione nelle agilità e gusto interpretativo curato, sorvegliato e mai manierato o artefatto, esprimendo l’evoluzione psicologica della parte attraverso un sapiente uso delle sonorità e del fraseggio ed una gestualità scenica sempre appropriata e spontanea [...]"
Francesco Giudiceandrea, "GBOPERA"

"La voce, senza dubbio, è più adatta a un direttore come Campanella (col quale, infatti, vanta già numerose collaborazioni) poiché non dotata di grande canna; molto interessante, invece, sul piano dell'agilità, a delineare un'Adina salottiera e raffinata, più che passionale e volubile come la delinea Cappuccio nella sua breve spiegazione. Con questo materiale vocale, dunque, l'aria di sortita è un momento molto interessante; [...] poi i momenti migliori, nonostante la difficoltà a identificarsi con il personaggio, e quindi emozionarsi, causata dalla regia, risultano i duetti con Nemorino: «Chiedi all'aura» e, ancor più, «Prendi, per me sei libero», grazie al buon controllo del fiato e agli acuti puliti e piacevoli."
Michelangelo Pecoraro, "OperaClick"

"Rosa Feola [...] tient ses promesses dans Adina, qui est à l’évidence taillée pour sa voix. De beaux aigus, jamais surexposés, ne font pas oublier sa capacité à descendre très bas dans la tessiture, sans que sa voix bouge. Plus raide dans son jeu que ses compères précités, elle incarne néanmoins avec une grande intelligence une Adina qui a la tête sur les épaules, avec un petit côté garce qui avait fait tout le miel de sa Norina. Immense succès aux saluts."
Cédric Manuel, "Forum Opéra"

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