Donizetti: "L'elisir d'amore" at La Scala, 2018/19

September 10, 12, 14, 21, 25, 27, October 1, 4, 7, 10, 2019

L'elisir d'amore, melodramma giocoso in two acts
Music by Gaetano Donizetti
Libretto by Felice Romani after Eugène Scribe's libretto for Daniel Auber's Le philtre

Performances of (and at) Teatro alla Scala, Milan, Italy

Production of Teatro alla Scala

Conductor: Michele Gamba

Adina: Rosa Feola
Nemorino: René Barbera (Sep.) / Vittorio Grigolo (Oct.)
Belcore: Massimo Cavalletti / Davide Luciano (Sep. 14)
Dulcamara: Ambrogio Maestri
Giannetta: Francesca Pia Vitale

Coro e Orchestra del Teatro alla Scala
Chorus Master: Bruno Casoni

Production: Grischa Asagaroff
Set and Costume Designer: Tullio Pericoli
Lighting Designer: Hans-Rudolf Kunz

Photos (link to Rosa's Facebook page)

Excerpt:

Reviews:

“Rosa Feola è un’Adina vocalmente impeccabile, con quella sua ricca musicalità piegata a un canto pulito, lineare, sicuro nella salita agli acuti, vario nel fraseggio e spigliato nel recitativo.”
Fabio Larovere, "Connessi all'Opera"

“Rosa Feola è come sempre frizzante e musicalissima.”
Fabio Larovere, "Connessi all'Opera"

“Rosa Feola veste i panni di un’Adina dall’emissione particolarmente controllata ed elegante, vitale ma mai eccessiva nel gesto, ineccepibile dal punto di vista dell’intonazione; lo strumento è ricco di colori e facile all’acuto, ottimo il controllo dei fiati.”
Simone Manfredini, "OperaClick"

“Deliziosa l’Adina di Rosa Feola, ormai cantante di riferimento sul palcoscenico scaligero per questi ruoli di mezzo-carattere: voce non grande ma controllata in modo esemplare, timbro luminoso, acuti facili e squillanti. Allieva di Renata Scotto, se ne ritrova l’attenzione per il fraseggio, la cura dei dettagli espressivi, l’attenzione alla recitazione: la Feola è infatti anche ottima attrice, curata nel gesto e nella mimica in modo da rendere ancor più accattivante il personaggio che nella sua lettura non nasconde fin dal principio una certa simpatia per Nemorino […]”
Giordano Cavagnino, "GBOPERA"

“Una dimensione da favola non poteva dunque fare a meno di una protagonista da favola e tale è Rosa Feola nei panni di Adina: l’emissione è impeccabile, il legato e la coloratura spontanee; il fraseggio d’alta scuola appassiona per eleganza e colta musicalità. Nel giovane soprano ormai consacrato alle scene internazionali sono soprattutto il gusto per la misura, la grazia ora nel gesto ora nel porgere, a definire un personaggio che non cede mai alle lusinghe del patetismo melenso né strizza l’occhio all’esibizionismo goliardico, ma fa sfoggio di una femminilità irresistibile costruita con arguzia e seduzione, candore e risolutezza.”
Antonino Trotta, "L'Ape musicale"

“Rosa Feola risolve le due anime vocali di Adina, quella d’agilità e quella lirica, con un controllo tecnico e una naturalezza che, assieme alla rara prestanza attoriale, le permettono di disegnare un personaggio davvero seducente […]”
Fabio Vittorini, "il manifesto"

“Adina era Rosa Feola, già apprezzata interprete donizettiana nel Don Pasquale scaligero. Il soprano campano risulta perfetta nel ruolo, sia per la vocalità precisa e pulita, sia per l’interpretazione spigliata e coinvolgente.”
Davide Marchetti, "The.blogartpost"

“Emerge l’Adina di Rosa Feola la cui intelligenza musicale e scenica appare come sempre con estrema naturalezza. Intensa nella frase rivelatrice, spesso trascurata, «Perch’ei delira d’amor per me», tralascia i vezzi da soubrette puntando sul lirismo della scrittura.”
Gian Francesco Amoroso, "Le Salon Musical"

“la Feola, similmente, è una cantante di ottimo livello, la cui voce, non grande, passa molto bene in sala, specie negli acuti, e la sua Adina, dolce e sottilmente pepata, si iscrive nella migliore tradizione italiana del ruolo.”
Nicola Cattò, "Rivista Musica"

“[…] brava Rosa Feola, pepata Adina dal bel colore e dovizioso corpo di voce […]”
Andrea Merli, "I Teatri dell'Est e non solo"
“Rosa Feola, una vivaz Adina de bonito color y generoso cuerpo vocal […]”
Andrea Merli, "Ópera Actual"

“[Rosa Feola] è una Adina di gran lusso, mai scontatamente soubrettistica, capace di belle espansioni liriche e di un patetismo affettuoso che non azzarda compiacimenti in “Prendi, per me sei libero”, sfoggiando poi precisione nelle colorature della successiva stretta virtuosistica. Una visione del personaggio in perfetto equilibrio fra frivolezza e sentimentalità, in virtù di un fraseggio messo al servizio di una organizzazione vocale senza pecche.”
Alessandro Mormile, "Agenda Domani"

“Rosa Feola-Adina, già Ninetta nella Gazza Ladra e Norina nel Don Pasquale, è un giovane e richiesto soprano che qui declina la sua vocina bella, agile e maliziosa con gran padronanza del ruolo.”
Elsa Airoldi, "Corriere del Ticino"

“[…] Rosa Feola’s smart and defiantly smiling Adina. The soprano showcased her light and agile voice, relying on a sound breathing technique that allowed her to produce a variety of colors, perfectly coupled with her theatrical skills.”
Silvia Luraghi, "The Opera Critic Reviews"

“Adina, the rich tenant farmer is beautifully performed by the light-footed Rosa Feola. She moves across the stage with feather-like agility. Pigtailed and wearing a waisted dress with a bell-shaped skirt in different colour shades and lots of buttons, she performs with an almost dance rhythm throughout the performance. Feola’s Adina is a confident and flirtatious lass. Her singing smoothly glides from teasing to seriousness. Her Prendi, per me sei libero in Act two is exquisite. This aria has a high tessitura and oropesa, blending it beautifully with lovely coloratura.”
Rivka Jacobson, "Plays To See"

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