Mozart: "Idomeneo" at Teatro dell'Opera di Roma, 2018/19

November 8, 10, 12, 16, 2019

Idomeneo, opera seria in three acts
Music by Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto in Italian adapted by Giambattista Varesco from a French text by Antoine Danchet, which had been set to music by André Campra as Idoménée

Performances of (and at) Teatro dell'Opera di Roma, Rome, Italy

New production of Teatro dell’Opera di Roma, in co-production with Teatro Real de Madrid, Den Kongelige Opera Copenhagen, and Canadian Opera Company

Conductor: Michele Mariotti

Idomeneo: Charles Workman
Ilia: Rosa Feola
Elettra: Miah Persson
Idamante: Joel Prieto
Arbace: Alessandro Luciano
Gran Sacerdote: Oliver Johnston
La Voce: Andrii Ganchuk

Orchestra e Coro del Teatro dell’Opera di Roma
Chorus Master: Roberto Gabbiani

Production: Robert Carsen
Set Designer: Robert Carsen, Luis Carvalho
Costume Designer: Luis Carvalho
Lighting Designer: Robert Carsen, Peter Van Praet
Choreographer: Marco Berriel
Video Designer: Will Duke

The premiere performance on November 8, 2019 was broadcasted live by RAI-Radio3.

Reviews:

“Rosa Feola (Ilia) è super”
Enrico Girardi, "Corriere della Sera"

“Ilia invece è Rosa Feola, magnifica: ha la raffinatezza di fraseggio e la purezza strumentale delle titolari storiche della parte ma senza le loro fissità, e oltre a cantare benissimo tutto sa stare anche in scena.”
Alberto Mattioli, "La Stampa"

“Ilia, Rosa Feola, perfetta per timbro e colorature”
Carla Moreni, "Il Sole 24 Ore"

“La prima ad uscire in scena staccando un monologo lirico denso di ombre, dolcezze e sospiri, sciolto mentre cammina lentamente raminga fra i corpi al suolo dei rifugiati, è intanto il soprano napoletano Rosa Feola, Ilia d’incanto e dunque voce lucente per la prigioniera troiana in terra straniera, figlia del re nemico Priamo ma amante riamata da Idamante. Per quanto assai dimessa in abito moderno di semplice maglina, piumino e stivali, svetta nobile e dolcissima nella tonalità del dolore mozartiano, colorando di lacrime e vivide suggestioni la sua celebre aria di sortita “Padre, germani, addio!”, così come nella sua seconda aria “d’affetto” del successivo atto, giocata entro la concertazione di quattro fiati su un’ulteriore molteplicità del sentire, parimenti rileggendo la ripresa svelandone originali introspezioni dinamiche.”
Paola De Simone, "Connessi all'Opera"

“Bravissima Rosa Feola che torna a Roma nei panni della troiana Ilia: lo scavo nel fraseggio, la dizione chiara, l’emissione della voce controllata e omogenea dalle note più gravi alle più acute, l’interpretazione convincente anche a livello scenico ne fanno una Ilia di riferimento per questi anni.”
Michelangelo Pecoraro, "OperaClick"

“Eccelle l’Ilia di Rosa Feola per eleganza della dizione, varietà di colori vocali ed abbandono espressivo.”
Francesco Giudiceandrea, "GBOPERA"

“Straordinaria è l’Ilia di Rosa Feola; l’italiana, anzi, dà una vera e propria lezione di canto su come s’interpreta il ruolo, riuscendo a cogliere tutta la tavolozza delle sfumature del carattere, dall’amor di patria frustrato, all’intenso sentimento erotico per Idamante e affettivo per Idomeneo. Vorrei qui ricordare, almeno, la sua delicatissima interpretazione di «Zeffiretti lusinghieri» (III), ma pure dell’aria d’apertura, «Padre, germani, addio!», il cui recitativo introduttivo è tra i momenti più ispirati della sua straordinaria interpretazione.”
Stefano Ceccarelli, "L'Ape musicale"

“Ilia (una struggente Rosa Feola)”
Marina Valensise, "Le Salon Musical"

“Splendida Ilia è Rosa Feola: bel timbro, linea retta da ottima tecnica e musicalità ineccepibile, tavolozza accentale da grande artista.”
Recensioni Concerti, "Classic Voice"

“Pure bravissima Rosa Feola nel ruolo di Ilia, dotata di una musicalità davvero sorprendente, sempre omogenea in ogni singolo passaggio, arricchita di grazia raffinata.”
William Fratti, "Liricamente"

“[…] non si può non restare conquistati dall’intensità e dalla giustezza del canto e della recitazione di Rosa Feola nella parte di Ilia.”
Dino Villatico, "Gli Stati Generali"

“Ha convinto anche Rosa Feola, una Ilia dall'interpretazione espressiva e dal volume apprezzabile, senza dimenticare l'emissione mai fissa che ha garantito un'ottima resa per quel che riguarda le splendide arie affidate al soprano campano.”
Simone Ricci, "OperaLibera"

“Rosa Feola, soprano dalle doti straordinarie, cristallina e agile nel mutar di tono e di profonda espressione drammatica, struggente.”
Livia Bidoli, "gothicNetwork.org"

“Rosa Feola (Ilia) sfoggia una grande agilità, ma soprattutto un bel timbro e molta melodia: Ilia è forse il personaggio che più si distanzia dalla tradizione dell’opera seria e va verso la tragédie lyrique.”
Giuseppe Pennisi, "IlSussidiario.net"

“[…] la luminosità del canto di Rosa Feola (Ilia) è di una limpidezza stupenda.”
Mario Dal Bello, "Città Nuova"

“Rosa Feola […] È molto precisa e soprattutto molto commovente in un repertorio […] Vestita da rifugiata, con la sua giacca a vento, sembra una giovane donna un po' smarrita e il suo canto canzone molto incarnato le corrisponde. Il canto è particolarmente convincente, molto fresco, molto semplice soprattutto, senza artefici né manierismi. Ha una confondente naturalezza […]”
Guy Cherqui, "Wanderer (It)"
“Rosa Feola […] se montre ici très émouvante et surtout très juste dans ce répertoire […] Habillée en réfugiée, avec son anorak, elle a l’allure de la jeune femme un peu perdue et son chant très habité lui correspond. Le chant est en effet particulièrement convaincant, très frais, très simple surtout, sans affèterie ni manières. Elle a un naturel confondant […]”
Guy Cherqui, "Wanderer(Fr)"

“Rosa Feola, die unbestritten faszinierendste Stimme dieser Besetzung, spielt und singt eine perfekte Ilia.”
Thomas Migge, "KlassikInfo.de"

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